Religious Fundraising - VI edizione - 2019
27 Settembre Roma, 8 Novembre Torino, 16 Novembre PalermoEventi gratuiti. È richiesta la prenotazione tramite sito
In questa sesta edizione sono previsti tre appuntamenti differenti:
Religious Fundraising. Dialogando di fundraising e Riforma del Terzo Settore insieme agli enti ecclesiastici
27 settembre 2019 Roma
Pontificia Università Antonianum
scadenza iscrizioni: 24 settembre
Religious Fundraising. Rigenerazione e sostenibilità dei beni comuni e del patrimonio ecclesiastico
8 novembre 2019 Torino
Polo Culturale Lombroso 16
scadenza iscrizioni: 5 novembre
Religious Fundraising. Il fundraising per gli enti ecclesiastici e la sfida dell'impatto sociale
16 novembre 2019 Palermo
Ist. Figlie della Misericordia e della Croce
scadenza iscrizioni: 10 novembre
Tutti gli eventi sono gratuiti.
È richiesta la prenotazione tramite form.
Religious Fundraising, già nelle sue edizioni precedenti, è stato pensato come un momento di formazione, condivisione e confronto sul Fundraising di tipo religioso credendo fortemente in un modello specifico dedicato agli Enti Ecclesiastici e alle organizzazioni religiose.
In particolare, in questa sesta edizione, si svolgeranno tre eventi differenti sul territorio italiano in cui ci occuperemo di:
- Conoscere i nuovi strumenti per sostenere l’innovazione all’interno della Riforma del Terzo Settore – Roma, 27 settembre.
- Approfondire gli strumenti di fundraising per la rigenerazione e sostenibilità dei beni comuni e del patrimonio immobiliare (destinato ai fini di culto o a fini sociali) degli enti ecclesiastici e religiosi – Torino, 8 novembre.
- Approfondire le tecniche e le procedure per misurare l’impatto sociale generato – Palermo, 16 novembre.
Questa VI edizione di Religious Fundraising, come già nel 2017 e nel 2018, intende anche dedicare dei momenti per presentare il Master in Fundraising, comunicazione e management per gli enti ecclesiastici e le organizzazioni religiose.
Il dono è una faccenda di gratuità, è un bene relazionale, cioè un atto dove il bene principale non è l’oggetto donato ma la relazione tra chi dona e chi riceve. Il dono non è previsto, a volte atteso, sempre eccedente, non legato al merito, sorprendente. É costoso, e le sue principali ‘monete’ sono l’attenzione, la cura, soprattutto il tempo. Il dono è esperienza di “alzarsi in fretta” e di “mettersi in cammino” verso l’altro.